STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ASSOCIAZIONE

ASSEMBLEA DEI SOCI 

Socio n.1 Barbara Ventrella

Socio n. 2 Sonia Bortolussi

Socio n. 3 Graziella Concetta Freni

Socio n. 4 Tommasi Dina

Socio n. 5 Barbara Dignani

Socio n. 6 Mauro Scarabel

Socio n. 7 Gabriella Bortoluzzi

Socio n. 8 Yana Kosacheva

Socio n. 9 Rita Cascio

Socio n.10 Lorella Canovi

Socio n.11 Laura Ruffini

CONSIGLIO DIRETTIVO

Presidente Sig.ra Barbara Ventrella

Vice Presidente Sig.ra Sonia Bortolussi

Segretaria Dott.ssa Graziella Concetta Freni

PRESIDENTE

Barbara Ventrella

info@aicfs.it

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Presidente Dott.ssa Barbara Dignani

Segretaria Dott.ssa Dina Tommasi

Sig.ra Gabriella Bortoluzzi

Sig.ra Rita Cascio

ORGANO DISCIPLINARE

Avvocato Marco Dotta

dotta@tenet.it

DESCRIZIONE DELL’ ORGANO SOCIALE

ASSEMBLEA DEI SOCI

ARTICOLO  N. 6

L’Assemblea è l’organo sovrano del’Associazione. Tuti gli associati maggiorenni in regola con li pagamento della quota associativa annuale hanno diritto di partecipare ale Assemblee sia ordinarie che straordinarie.
L’Assemblea ordinaria indirizza tutta l’attività dell’Associazione ed in particolare:
– approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale;
– approva li Rendiconto Economico Finanziario Annuale (da qui in poi R.E.F.A.) dell’anno precedente entro 4mesi dalla chiusura dell’esercizio finanziario ed eventualmente un Bilancio di Previsione per l’anno in corso;
– elegge i membri del Consiglio Direttivo;
– elegge i membri del Collegio dei Revisori dei Conti (se costituito);
– elegge i membri del Collegio dei Probiviri (se costituito);
– delibera i regolamenti e le loro modifiche;
– delibera su tutte le questioni attinenti la gestione dell’Associazione che li Consiglio Direttivo riterrà di sottoporle;
– delibera in ordine all’esclusione degli associati;
– delibera al partecipazione ad Enti, società e ad altri organismi con finalità statutarie analoghe o strumentali per li raggiungimento degli scopi sociali;
– delibera su ogni altra questione ad essa riservata dalla legge o dallo Statuto;
– deliberare le azioni di responsabilità contro gli amministratori per fati da loro compiuti.
L’Assemblea deve essere convocata dal Presidente dell’Associazione con modalità tali da garantirne al conoscenza personale e diretta da parte degli associati. Le convocazioni devono essere effettuate mediante:
-idoneo avviso individuale, contenente gli argomenti all’ordine del giorno, da inviarsi ai singoli associati almeno 51 giorni prima della data prevista per la riunione;
-idoneo avviso collettivo (ad esempio con al pubblicazione sula Bacheca Sociale o sul sito web del’Associazione), contenente gli argomenti all’ordine del giorno, almeno 30 giorni prima della data prevista per al riunione.
L’Assemblea ordinaria viene convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo almeno una volta l’anno per l’approvazione dei bilanci/rendiconti ed ogni qualvolta lo stesso Presidente oppure quando almeno 1/0 degli associati ne facciano richiesta motivata oppure ne ravvisino la necessità.
Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio/Rendiconto eni quelle che riguardano al loro responsabilità, gli amministratori non possono votare.
Qualora debbano essere affrontate specifiche problematiche possono partecipare al’Assemblea, senza diritto  di voto, anche professionisti ed esperti esterni.
L’Assemblea straordinaria, da convocarsi con le  modalità previste per quella ordinaria, deliberanti ordine ale modifiche statutarie, allo scioglimento dell’ Associazione  e alla devoluzione del patrimonio che dovesse residuare conclusa al fase di liquidazione.
L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, dal Vicepresidente ,o in assenza di entrambi, dal membro più anziano del Consiglio Direttivo. L’ assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno al metà degli associati con diritto di voto. nI seconda convocazione, ad effettuarsi dopo che siano trascorse almeno 42 ore dalla prima, l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia li numero degli associati con diritto di voto intervenuti o rappresentati. Le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria sono assunte col voto favorevole della maggioranza dei presenti. L’Assemblea può riunirsi anche in nu luogo diverso dalla sede sociale, purché in Italia (se non avviene in vai telematica nel rispetto dei requisiti definiti dalle norme di legge).
Per le modifiche statutarie l’Assemblea straordinaria è validamente costituita con al presenza dei 3/4 degli associati con diritto di voto e le deliberazioni sono assunte col voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione vale quanto stabilito all’articolo 15 del presente Statuto.
Ogni associato può rappresentare in Assemblea solo un altro associato, mediante delega scritta, secondo li principio del voto singolo previsto dal Codice Civile. Gil associati non possono partecipare ala votazione us questioni concernenti i loro interessi ,e comunque, in tutti  i casi in cui vi sia un conflitto d’interessi.
I verbali di assemblea egli eventuali Rendiconti/ Bilanci approvati o esaminati, contenenti le deliberazioni adottate, devono essere sottoscritti dal Segretario e dal Presidente, e portati a conoscenza degli associati con moralità idonee (nei casi di legge anche attraverso al pubblicazione e/o l’invio agli associati), ancorché non intervenuti.
I verbali di cui sopra sono riportati, a cura del segretario, nell’apposito libro-verbali. Le deliberazioni adottate validamente dall’Assemblea obbligano tuti gli associati anche se assenti, dissenzienti o astenuti.

DESCRIZIONE DELL’ORGANO SOCIALE

CONSIGLIO DIRETTIVO

ARTICOLO N.7

lI Consiglio Direttivo è composto da un numero di membri non inferiore a 3e non superiore a 7, eletti dal’Assemblea degli associati. Il Consiglio Direttivo dura in carica 4 anni e i suoi membri sono rieleggibili. Possono farne parte esclusivamente gli associati maggiorenni in regola con li pagamento della quota associativa. lI Consiglio Direttivo nomina al suo interno li Presidente, li Vice Presidente e il  Segretario. Nel caso in cui, per dimissioni o altra causa, uno o più  membri del Consiglio vengano a mancare, Assemblea o( lo stesso Consiglio Direttivo) può provvedere ala loro sostituzione nominando i primi dei non eletti ed i nuovi nominati rimangono in carica fino alo scadere dell’intero Consiglio.
Ala scadenza naturale o nel caso in cui venga meno oltre al metà dei membri del Consiglio, l’Assemblea deve provvedere ala nomina del nuovo Consiglio entro li termine massimo di 3 mesi. I consiglieri che, senza giustificato motivo, non intervengano per tre sedute consecutive ale riunioni del Consiglio, sono considerati decaduti.
lI Consiglio Direttivo è organo esecutivo ed è dotato di tuti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione che non spettino all’Assemblea e nei limiti di quanto stabilito annualmente dalla stessa.
lI Consiglio Direttivo ha i seguenti compiti:
– curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;
-redigere i programmi delle attività istituzionali previste dallo Statuto sula base delle linee approvate dal’Assemblea degli associati;
– redigere i bilanci/rendiconti da sottoporre al’Assemblea per l’approvazione;
– nominare al proprio interno li Presidente, li Vicepresidente, li Segretario;
– deliberare sulle domande di nuove adesioni;
– pronunciare al decadenza del consigliere che, senza giustificato motivo, non intervenga a 3sedute consecutive;
– fissare al quota associativa annuale di adesione all’Associazione.
lI Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente; in caso di sua assenza dal Vicepresidente e, in assenza di entrambi, dal Consigliere più anziano.
IlConsiglioèconvocatoogniqualvoltaliPresidenteolritengaopportunooquandoalmenoi13/ deicomponentinefacciarichiesta. Esso assume le proprie deliberazioni con al presenza della maggioranza dei suoi membri ed li voto favorevole della maggioranza dei suoi membri presenti, ai quali spetta un solo voto. nI caso di parità prevale li voto del Presidente. nI seno al Consiglio non è ammessa delega.
Di ogni seduta del Consiglio Direttivo deve essere redato apposito verbale dal Segretario che lo deve firmare unitamente al Presidente; i verbali sono riportati nell’apposito libro-verbali del Consiglio Direttivo.

DESCRIZIONE DELL’ORGANO SOCIALE PRESIDENTE 

ARTICOLO N. 8

lI Presidente ha li compito di presiedere l’Assemblea degli associati nonché li Consiglio Direttivo, coordinandone i lavori. Al Presidente
attribuita la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte ai terzi
ed in giudizio, cura l’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio, coordina le attività dell’Associazione ha i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione nel caso di necessità ed urgenza li Presidente può esercitare i poteri del Consiglio Direttivo e adottare provvedimenti, riferendone tempestivamente allo stesso ed in ogni caso nella  riunione immediatamente successiva, per al ratifica . In caso di sua assenza o impedimento, le sue funzioni spettano al Vicepresidente.

DESCRIZIONE ORGANO SOCIALE COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 

ARTICOLO N. 11

( Revisione da Delibera Assemblea Soci verbale n. 2 del 6 Dicembre 2023)

L’Associazione si può dotare di una struttura altamente specializzata nella gestione delle attività tecnico-scientifiche in capo ad essa,
denominato Comitato Tecnico-Scientifico e composto da 3 a 5 persone. lI Comitato Tecnico-Scientifico è presieduto dal Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico, scelto tra i suoi membri e nominato dagli stessi. lI consesso ha carattere tecnico- scientifico e detta le linee guida annuali per lo studio e gli
aggiornamenti professionali da somministrare ai soci. I membri del Comitato Tecnico-Scientifico sono
nominati dal Consiglio Direttivo. lI loro incarico ha durata triennale a scadenza può essere rinnovato
e revocato in qualsiasi momento dal Consiglio Direttivo.

DESCRIZIONE ORGANO SOCIALE ORGANO DISCIPLINARE

ARTICOLO N. 17

( Revisione Integrazione Articolo n. 17 Organo Disciplinare da Delibera Assemblea Soci verbale n. 2 del 6 Dicembre 2023)

L’Organo Sociale Disciplinare è un organo composto da 1 membro, nominato dal Consiglio Direttivo nel caso fosse
necessario risolvere controversie tra associati o tra gli associati e il Consiglio Direttivo o tra gli associati e gli utenti. L’Organo Sociale Disciplinare dura in carica 4 anni e il suo membro è rieleggibile.
L’Organo Sociale Disciplinare decide sulle controversie che dovessero insorgere tra associati, tra questi e l’Associazione o i suoi organi o gli utenti.L’Organo Sociale Disciplinare ha li compito di valutare il rispetto del Codice di Condotta da partedegli associati e di emettere le relative sanzioni, nelle misure previste dal regolamento stesso. Avverso il giudizio dell’Organo Sociale Disciplinare è possibile ricorrere al giudice ordinario.
Eventuale revoca dovrà essere comunicata almeno 30 gg prima della scadenza.

Atto costitutivo (PDF – 515 KB)

Statuto (PDF – 4,4 MB)